Street Art

Un percorso creativo nel territorio di Santa Sofia

Nel corso degli anni l’Amministrazione comunale di Santa Sofia ha promosso e sostenuto diversi interventi di street art.

Ha aperto la pista il lavoro “Pea Brain” di Cuoghi Corsello (la famosa paperella dalle lunghe zampe) realizzata presso la briglia del fiume Bidente durante gli anni di frequentazione santasofiese della coppia di artisti bolognesi.

Nel corso degli anni Duemila, l’associazione di promozione sociale “Spazio Arte”, nata nel 2014, ha ideato e decorato elementi di arredo urbano e dipinto murales, nella cittadina dell’alto Bidente, grazie al sostegno di ENEL (in particolare per la decorazione di cabine di distribuzione di energia elettrica), ma anche del Comune e di alcune associazioni di volontariato locali.

L’Amministrazione comunale di Santa Sofia, per disciplinare questi interventi in spazi pubblici e privati, ha approvato un regolamento con delibera del Consiglio Comunale n. 16 del 14/05/2020.

È nato un percorso creativo assai eterogeneo, al cui interno è inserito anche un lavoro di Maupal e di Emigal e si spinge fino al borgo di Corniolo, che lancia nuovi messaggi legati alla storia e alle tradizioni locali, abbellisce alcuni angoli dimenticati e permette di scoprire e fruire di luoghi poco noti del territorio.

L’Associazione Spazio Arte

L'Associazione Culturale Spazio Arte viene proposta nel 2014 al Comune di Santa Sofia, da coloro che ne saranno poi i soci fondatori.

L'Amministrazione comunale raccoglie positivamente l'iniziativa e mette a disposizione una stanza nella stecca di palazzo Nefetti, che ne diventerà la sede ufficiale.

In questo laboratorio, nel periodo autunno/inverno, si tengono corsi serali di pittura ad olio, acquerello e acrilico, costruzione di oggetti in cartapesta, serate con i bambini dedicate alla lavorazione dell'argilla, pittura su stoffa, vetro e, per due edizioni, un corso di vimini.

Lo scopo principale del gruppo, che raccoglie al suo interno le varie e migliori esperienze in materia, attraverso questi “percorsi” condivisi, è quello di far conoscere meglio l'arte alle persone. Possiamo trovare Spazio Arte nei pomeriggi d'estate con i bambini delle scuole materne nell'alveo del fiume Bidente, nelle scuole elementari e medie a fare laboratori e proporre esperienze artistiche. Fra gli obbiettivi vi è la riqualificazione urbana attraverso la pittura murale di luoghi pubblici fuori dal centro storico; ne sono la prova le diverse cabine ENEL dipinte con soggetti della cultura locale, le installazioni in occasione di feste e sagre, nonché i presepi natalizi.