Prodotti tipici e dell’artigianato a Santa Sofia

Nel territorio locale le Aziende Agricole producono specialità culinarie riconosciute come presidi Slow Food. Ad esse si affiancano altre delizie che è possibile gustare in periodi tipici dell'anno.


Per saperne di più sui prodotti tipici presenti nell’area GAL, attraverso la valorizzazione storico culturale dei luoghi e la valorizzazione paesaggistico-ambientale dell’area visita la pagina C'è posto per te

Il Raviggiolo

Un formaggio fresco dal sapore delicato, ottenuto dalla caseificazione di latte vaccino crudo senza rottura della cagliata e, successivamente, scolato su foglie di felce. Povero di sale, ha un sapore inconfondibile e va consumato freschissimo.

La Razza Bovina Romagnola

Nella cucina tradizionale trova la sua massima espressione nell’utilizzo delle parti dell’animale oggi ritenute meno nobili, per bolliti e stufati. Grazie ad un’attenta riscoperta, questi prodotti possono essere apprezzati nei punti vendita e nei ristoranti del territorio

Il Tortello alla lastra

Un particolare tortello formato da una sottile sfoglia di acqua e farina, farcito all'interno con un saporito ripieno di zucca e patate o di erbe selvatiche, tradizionalmente cotto su una lastra di pietra arenaria.

Frutti del sottobosco

La natura ci regala numerose delizie. I funghi prima di tutto, tra cui i succulenti porcini e i profumati prugnoli, fino ai gustosi frutti che nascono spontaneamente in primavera ed estate: lamponi, more, mirtilli, fragoline, fino alle meno note corniole e ai frutti autunnali come pere volpine, mele cotogne, nespole e giuggiole.

Panina

Nel giorno di Pasqua, la Panina non manca mai nelle tavole santasofiesi: è un dolce tipico, arricchito da uvetta e canditi, che richiede una preparazione sapiente e una lunga lievitazione. Tradizionalmente cotta nel forno a legna, oggi la panina si trova anche nei forni e nei ristoranti.

Salsiccia "matta" o ciavar

L'aspetto è simile a quello di una salsiccia, ma il colore scuro e il sapore intenso fanno la differenza! Tra i prodotti della lavorazione del maiale, il ciavar contiene, oltre alle carni usate per la salsiccia, anche frattaglie e parti meno nobili, insaporite con aglio e sangiovese. La salsiccia “matta” si può consumare cotta alla griglia o stagionata e conservata sott'olio.

Tele stampate romagnole

Esiste in Romagna una tipica forma di artigianato: quella delle tele stampate a mano. Un mestiere le cui origini si fanno risalire al '700, quando i contadini coprivano il bestiame con i drappi recanti il medaglione raffigurante S. Antonio Abate. Altre raffigurazioni e disegni appartengono al tipico patrimonio della decorazione popolare romagnola.

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