Parco "Guelfo Zamboni"
Guelfo Zamboni nato a S. Sofia nel 1897, ultimo di 8 figli di una piccola famiglia artigiana, rimase presto orfano ma decise di lavorare duramente per continuare gli studi. A soli 19 anni partecipò alla Prima guerra mondiale, dal 1916 al 1918, e venne decorato con medaglia di bronzo.
Nel 1925, dopo essersi laureato in economia e commercio, vinse un concorso che gli aprì la carriera diplomatica.
Nel 1942, in piena Seconda guerra mondiale, fu console a Salonicco, in Grecia: durante il suo incarico riuscì a salvare quasi 300 ebrei (altre fonti parlano di 350) dai campi di sterminio (delle circa 56.000 persone che componevano la comunità ebraica della città greca, si salvarono soltanto in 2.000).
Il console santasofiese, con l'aiuto sostanziale dei funzionari della Farnesina, riuscì a far passare per cittadini italiani molti ebrei e a salvarli da morte certa; operazione di salvataggio che continuò Giuseppe Castruccio, che sostituì Zamboni richiamato a Roma perché ormai inviso alle autorità tedesche.
Zamboni non parlava mai pubblicamente della sua azione a favore degli ebrei di Salonicco: "ho fatto soltanto il mio dovere" ripeteva ai parenti stretti e all'amico Luciano Foglietta, che fu tra i primi a intervistarlo, quando Zamboni tornava al paese natale d'estate, soggiornando all'allora albergo Lidia nel Castello di Santa Sofia.
Morì nel 1994 a Roma e fu sepolto nel cimitero di Santa Sofia.
La storia del console, passata quasi inosservata nel nostro Paese, è tornata alla luce ed è stata raccontata nei dettagli all'opinione pubblica grazie ad un libro pubblicato dall'Ambasciata d'Italia in Grecia: Ebrei di Salonicco 1943 - I documenti dell'umanità italiana, curato da Alessandra Coppola, Antonio Ferrari e Jannis Chrisafis. Dal libro è stata ricavata un'opera teatrale sul ruolo di Guelfo Zamboni. Dal 12 aprile 2010 a Guelfo Zamboni sono dedicati un albero e un cippo al Giardino dei Giusti di tutto il mondo di Milano, e monumenti a Maccarese, Solaro - Parco Groane, a Vignate e nella sua Santa Sofia, dove è ricordato con un'opera della scultrice Giovanna Bellini.
Maggiori informazioni su: https://it.gariwo.net/giusti/diplomatici-italiani-giusti/guelfo-zamboni-1498.html