Cabelli
Cabelli affonda le sue radici in un'epoca lontana: secondo la tradizione da Cabelli partiva l'acquedotto costruito da Traiano e restaurato da Teodorico, in realtà le ipotesi più recenti affermano però che la struttura prendeva avvio dalla zona di Meldola.
Sicuramente il luogo era frequentato fin dall'antichità, come dimostrano rinvenimenti sporadici preistorici ed una statuetta acefala in marmo di età romana, forse attestante la presenza di culti legate alle acque, alla fertilità e alla natura.
Oggi Cabelli è meta ambita dei turisti che, nel periodo estivo, cercano relax e refrigerio nelle acque del Bidente.